Canali Minisiti ECM

Tumore al rene: speranze da uno studio americano

Oncologia Redazione DottNet | 30/04/2020 12:49

L'uso combinato di due molecole (il nivolumab insieme al cabozanitinib, usato rispetto al sunitinib) migliora l'aspettativa di vita

Per i pazienti affetti da tumore del rene arriva una buona notizia da uno studio di fase 3: l'uso combinato di due molecole (il nivolumab insieme al cabozanitinib, usato rispetto al sunitinib) migliora l'aspettativa di vita di chi è colpito dal carcinoma a cellule renali avanzato o metastatico che non è stato trattato precedentemente. La ricerca, infatti, ha raggiunto i risultati sperati per la sopravvivenza libera da progressione e per la sopravvivenza globale dei partecipanti. "I risultati di questo importante studio, CheckMate -9ER, dimostrano chiaramente che la combinazione di cabozantinib e nivolumab offre un beneficio clinicamente significativo nelle misure chiave di efficacia in termini di sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale in pazienti con tumore del rene non trattati precedentemente", dice Toni Choueiri, che tra l'altro è direttore del Lank Center for Genitourinary Oncology al Dana-Farber Cancer Institute e docente di medicina alla Harvard Medical School.

pubblicità

  "La valutazione preliminare dei dati mostra che la combinazione di cabozantinib 40 mg e nivolumab ha dimostrato un profilo di sicurezza favorevole - aggiunge - Se approvata, questa combinazione potrebbe divenire un'importante opzione di prima linea per i pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico. Guardiamo con fiducia alla presentazione dei risultati a un prossimo congresso". Le aziende farmaceutiche Bristol Myers Squibb ed Ipsen hanno in programma di sottoporre i risultati dettagliati dello studio in una prossima conferenza scientifica. Il carcinoma a cellule renali è il più comune tipo di tumore del rene negli adulti, responsabile ogni anno di oltre 140.000 morti nel mondo. E' circa due volte più comune negli uomini che nelle donne, con i più alti tassi di malattia in Nord America e in Europa. Globalmente, il tasso di sopravvivenza a cinque anni, nei pazienti con diagnosi di tumore del rene metastatico o avanzato, è del 12,1%.

Commenti

I Correlati

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Ti potrebbero interessare

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari

Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T

Nel corso dell’evento, i ricercatori INT hanno illustrato i dati aggiornati sull’arruolamento dei pazienti in I3LUNG, il progetto europeo sull’IA di cui l’INT è capofila: si tratta di 2188 soggetti nella parte retrospettiva e più di 170 nella parte p

Ultime News

Entro il 2050 il numero di persone che supera i 60 anni potrebbe raggiungere i 2,1 miliardi

Il valore di indice di massa corporea (Bmi) non sarebbe appropriato per le modifiche della composizione corporea con l'invecchiamento

Saranno 29 i membri della Commissione che discuteranno sul trattamento, definito dal decreto Schillaci-Roccella,"troppo disomogeneo in Italia"

"Con 3 guide informative per alunni, famiglie e insegnanti vogliamo sensibilizzare su patologia disabilitante, inclusione e rispetto della diversità"